venerdì 7 dicembre 2007

"TRISTAN UND ISOLDE" INAUGURA LA STAGIONE TEATRALE DELLA SCALA

Grande attesa per il debutto della stagione teatrale alla Scala di Milano nell’odierna festa di Sant'Ambrogio.
Alle 17, nel tempio della lirica andrà in scena "Tristan und Isolde", uno dei lavori più importanti di Richard Wagner. In anticipo di almeno 60 minuti sul tradizionale orario di inizio, il direttore d'orchestra Daniel Barenboim darà il via all'opera della durata di oltre cinque ore, intervalli compresi, con la regia del francese Patrice Chereau. Il britannico Ian Storey vestirà i panni di Tristan e la tedesca Waltraud Meier quelli di Isolde.

Atteso il solito pubblico d'eccezione, quest'anno nel segno dell'internazionalità: il presidente italiano, Giorgio Napoletano, che conclude così la sua tre giorni milanese, sarà affiancato anche dai capi di Stato di Austria, Germania e Grecia, insieme ad alcuni ministri del governo Prodi e a diversi dignitari stranieri. Come sempre, accompagnerà l’evento mondano il grande sfoggio di abiti e spettatori disposti a spendere fino a 2.000 euro per un posto in platea. Intanto, sembra scongiurato uno sciopero dei maestri musicisti (da mesi impegnati contro la Sovrintendenza per un aumento degli stipendi), mentre resta l'attesa per una eventuale protesta 'a sorpresa' minacciata nei giorni scorsi.

''Si registrano tante attenzioni da tutte le parti del mondo per un grande momento di musica. Questa è la Scala'', commenta il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli, poco prima di fare il suo ingresso al Piermarini. Affiancato dalla moglie Barbara Palombelli, il vicepremier è stato 'bloccato' e intrattenuto per primo, dai 'falsi' Vittorio Emanule di Savoia e Marina Doria, interpretati da Alvaro Vitali e Dario Ballantin.

"Tutti hanno voluto portare lo spettacolo a un livello internazionale. Ringrazio i lavoratori per il loro atteggiamento che dimostra la loro professionalità", ha detto il sovrintendente del Teatro Stéphane Lissner.

Accanto alla prima scaligera, che quest’anno rappresenta un appuntamento importante per Milano sulla strada dell'assegnazione dell'Expo 2015, altro appuntamento tradizionale della festa patronale del 7 dicembre è la consegna delle benemerenze civiche, più note come Ambrogini d’oro. Fra i premiati, mons. Gianfranco Ravasi, Antonio Ricci, Valerio Onida e Caterina Caselli.

E mentre prosegue la visita del Dalai Lama nel capoluogo lombardo, la città è in movimento per lo shopping prenatalizio con la tradizionale fiera degli "Oh bej Oh bej". Fino a domenica, le vie e le piazze intorno alla Basilica romanica di Sant'Ambrogio saranno affollate da oltre 200 bancarelle di antiquari e rigattieri, venditori di dolci e torroni, commercianti di abbigliamento e accessori, artigiani che lavorano il legno, il vetro, la ceramica e le stoffe.

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