venerdì 7 dicembre 2007

Stabiae Antica in mostra all'Hermitage

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Una straordinaria esposizione di circa 200 reperti tra affreschi, stucchi ed oggetti tutti provenienti dalle ville marittime di Stabiae Antica del I secolo d.C., molti dei quali proposti per la prima volta al pubblico. E' questa 'Otium Ludens', la mostra inaugurata oggi al Museo Statale dell'Hermitage di San Pietroburgo, in programma fino al 30 marzo del 2008.

L'evento è frutto della cooperazione tra la Regione Campania, Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e la Fondazione RAS (Restoring Ancient Stabiae) e rappresenta la prima tappa di un tour mondiale che proseguira' nei prossimi anni. Tutti i reperti in esposizione provengono da ville d'ozio, così come venivano definite le lussuose costruzioni, dove i proprietari coltivavano i propri interessi culturali, curavano la formazione e la curiosità intellettuale.

A seguito dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. l'intera area, così come Pompei ed Ercolano, fu ricoperta da cenere e lapilli che hanno permesso un'ottima conservazione non solo delle costruzioni ma anche di molte decorazioni interne e suppellettili. Gli spazi espositivi che ospitano i reperti delle ville d'ozio sono quelli della bellissima Bosporan Room, opera dell'Arch. Leo von Klenze e restaurata per l'occasione grazie all'aiuto della Fondazione RAS, che è stata aperta nuovamente al pubblico per il vernissage proprio durante gli Hermitage Days.

La Fondazione RAS ha infatti finanziato con una donazione parte dei lavori necessari per la riapertura della sala: le pareti erano state dipinte di rosso nel secolo scorso ed il restauro, oltre all'adeguamento impiantistico, ha restituito alla sala la tenue colorazione originale mentre il soffitto, decorato con affreschi d'ispirazione pompeiana, ha reso particolarmente interessante l'esposizione di affreschi stabiani.

I numeri della mostra sono quelli di un evento imponente: 7 ville di Stabiae Antica rappresentate, 95 affreschi, 5 stucchi dipinti, 19 bronzi, 3 oggetti di marmo bianco, 15 oggetti di ferro, 12 oggetti in vetro, 30 oggetti in terracotta e 2 oggetti in osso. ''Con la mostra 'Otium Ludens' - osserva Marco Di Lello, Assessore al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania - la Campania porta i suoi tesori d'arte in una delle più prestigiose istituzioni culturali nel mondo: l'Hermitage di San Pietroburgo. Per la prima volta le antichità vesuviane sono esposte in Russia, un grande paese ma anche uno dei mercati esteri strategici per l'economia turistica regionale. Si sostiene in quest'ottica una iniziativa volta alla promozione della Campania attraverso la diffusione della conoscenza di materiale straordinario, come gli affreschi e gli oggetti provenienti dalle ville marittime di Stabiae del I secolo d.C''.

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