domenica 9 dicembre 2007

PICCOLO OMAGGIO AD UN GRANDE GENIO





E'morto il compositore tedesco Karlheinz Stockhausen. Aveva 79 anni e il decesso, che risale a mercoledì, è avvenuto nella sua casa di Kuerten, nell’ovest della Germania.

La notizia, tuttavia, è stata comunicata solo oggi dalla vedova, Mary Bauermeister, e dalla fondazione che porta il suo nome.
Nato a Kerpen-Moedrath nel 1928, Stockhausen è stato uno dei più significativi musicisti del XX secolo, spaziando dalla dodecafonia alla musica elettronica.

Allievo al Conservatorio di Colonia dal 1947 al 1951, dove studiò pedagogia della musica e pianoforte, laureato all'università di Colonia in scienza della musica, germanistica e filosofi, dal 1950 ha composto non solo creando nuove forme di musica, ma anche inserendo nuovi segni innovativi nel campo della notazione musicale.
Come docente universitario ed autore di numerose pubblicazioni sulla teoria della musica, attraverso le sue attività per la radio ,e grazie a più di 300 proprie composizioni che spesso hanno modificato il confine di quello che era considerato tecnicamente possibile, ha partecipato in modo significativo a modificare la musica del 20° secolo.

È considerato in modo particolare uno dei fondatori della cosiddetta' musica puntuale'
. Tra il 1953 ed il 1998 ha collaborato strettamente con lo «studio per la musica elettronica» della radio Westdeutscher Rundfunk, per qualche tempo anche come direttore artistico, e si è dedicato di più alla musica elettro-acustica.
In questo studio di Colonia ha realizzato nel 1955 la sua opera centrale" Gesang der Jünglinge" (canto dei fanciulli).
È l'attrazione principale durante l'Esposizione Mondiale del 1970 ad Osaka con le sue composizioni nel padiglione tedesco.
Dal 1971 al 1977 è professore per composizione al conservatorio di Colonia.
Nel 1977 si imbarco' in un progetto che lo tenne occupato per i successivi trent'anni, l'opera "Licht" (Luce), suddivisa in sette parti ,dedicata ai giorni
della settimana, dalla durata record di 29 ore.

"Helicopter String quartet", uno dei suoi brani piu' originali, fu concepito nel 1995, mezz'ora di quartetto d'archi ,con in sottofondo il rumore assordante di quattro diversi elicotteri.
Nel 1996 è stato nominato dottore d'onore dell'Università di Berlino e nel 2001 ha ricevuto l'ufficioso premio Nobel della musica il Polar Music Prize.

Il figlio, Markus Stockhausen, è un noto trombettista jazz.

Tra i suoi ultimi concerti quello all'Auditorium Parco della Musica di Roma nell'ambito di Dissonanze07

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