sabato 24 novembre 2007

I 50 ANNI DI FELTRINELLI

Cinquant'anni fa, Feltrinelli non era un nome così familiare per i lettori italiani.

La casa editrice milanese aveva, allora, appena tre anni di vita. Era stata fondata nel '54 da Giangiacomo Feltrinelli che, come primo volume, aveva pubblicato l'autobiografia del presidente indiano Nerhu. Nel 1956, però, il trentenne editore era entrato in possesso di uno scritto, uscito in modo rocambolesco dall'Unione Sovietica.
Era stato il giornalista Sergio D'Angelo, che in primavera aveva incontrato uno scrittore nella sua dacia di Peredelkino, a portare con sé il dattiloscritto in cirillico, dalla Russia. Lo aveva, quindi, consegnato a Giangiacomo che non aveva perso tempo e si era subito deciso a darlo alle stampe. Così, il 23 novembre 1957, la neonata Feltrinelli pubblicò, in anteprima mondiale, il Dottor Zivago di Boris Pasternak. La traduzione era stata affidata allo slavista Pietro Zvetermich, che si era rivelato entusiasta dell'opera, quanto l'editore se non di più.
Poche decisioni si sono rivelate tanto azzeccate.
Il libro ebbe immediato successo e l'anno seguente Pasternak vinse addirittura il Nobel per la Letteratura. Presto il volume divenne un best-seller, decretando, così, l'inizio della fortuna della casa editrice. L'edizione di Feltrinelli permise la diffusione di uno dei romanzi più famosi del secolo scorso, osteggiata dall'Unione Sovietica, dove sarebbe stato pubblicato solo 30 anni dopo.
L' intensa storia d'amore è infatti, al tempo stesso, un drammatico e crudo affresco della Russia ai tempi della rivoluzione e, proprio per questo, sgradito al regime. In breve, l'opera divenne un caso politico, in seguito al quale, il Pci arrivò perfino a ritirare la tessera all'editore milanese.
Gli eventi che portarono alla pubblicazione del dottor Zivago, in piena guerra fredda, favorirono poi il fiorire di molte teorie, più o meno complottistiche, come ad esempio quella, classica, che vede la Cia dietro al prestigioso premio ottenuto dallo scrittore. Acqua passata, comunque: oggi il libro si trova in tutte le biblioteche scolastiche russe.
Ora, che l'ormai famosissimo dottor Zivago compie mezzo secolo, la casa editrice festeggia l'anniversario della pubblicazione dell'opera tradotta, intanto, in ben 26 paesi con una mostra (presso la Fondazione Feltrinelli) e un convegno internazionale.
Le celebrazioni, che godono anche del contributo del Ministero dei Beni Culturali e della Fondazione Cariplo, comprendono poi anche una serie di reading. Per l'occasione, infine, è uscita un'edizione del libro con una nuova traduzione condotta sull'ultima edizione delle opere complete (2004, a cura del figlio di Boris Pasternak, Evgenij), corredata da un dizionario dei personaggi e da un ampio apparato di note. Allegato al volume, c'è poi anche un dvd con immagini inedite dell'autore nella sua dacia e un filmato, ritrovato negli archivi Rai, che ha per protagonisti, tra gli altri, Calvino, Silone e Pratolini intenti a discutere con Giangiacomo Feltrinelli, il "Caso Pasternak".

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