martedì 27 novembre 2007

WE'RE IN CRISIS

"We're in crisis", siamo in crisi, abbiamo bisogno d'aiuto.

E' questo il grido d'allarme che lancia Paul Haggis, presentando oggi a Roma il suo ''Nella valle di Elah'', passato in concorso all'ultimo Festival di Venezia, nelle sale dal 30 novembre con 160 copie distribuito da Mikado. Paul Haggis e' un nome che va di moda a Hollywood, sceneggiatore (''Million Dollar Baby'') e regista (''Crash - Contatto fisico'') premio Oscar, nonche' personaggio dell'avanguardia degli scrittori in sciopero contro l'America delle grandi Major. Ma anche persona disponibile, abile nell'ironizzare (amaramente) sulla sua professione e su quel cinema che critica l'attualita':

"Odio Bush anche perche' mi ha 'costretto' a fare film noiosi -dice Haggis- prima scrivevo commedie e thriller".

Il film, giallo che vuole sensibilizzare sulla guerra in Iraq, parte da un fatto realmente accaduto, raccontato da Mark Boal nell'articolo ''Morte e disonore'' pubblicato sulle pagine di "Playboy": l'omicidio di un giovane soldato appena rientrato dall'Iraq, sul quale indago' in prima persona il padre della vittima, sullo schermo interpretato da Tommy Lee Jones. "Non ho fatto questo film per voi -aggiunge Haggis- ma per quei genitori che mandano i propri figli a combattere, affinche' ci pensino due volte".

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