Il Maxxi di Roma, il Pac di Milano e la Gam di Torino: tre musei e tre citta' insieme per una grande mostra dedicata all'opera fotografica di Ugo Mulas, dagli esordi alle opere estreme. La retrospettiva presenta circa 600 opere suddivise in due sezioni parallele e contemporanee a Roma e a Milano confluenti, a giugno, in un'unica rassegna a Torino.
Dal 4 dicembre al 2 marzo, il Maxxi esporra' una selezione di circa 300 fotografie dell'archivio Mulas, dedicate all'arte in Italia tra gli anni Cinquanta e Settanta, dallo Spazialismo all'Arte Povera e Concettuale. La mostra romana si articola attraverso le sezioni "Biennali" (che comprende le foto della Biennale di Venezia), "Ritratti" (tra cui quelli di De Chirico, Morandi, Giulio Carlo Argan, Peggy Guggenheim), "Eventi" e "Verifiche" e si apre con una serie di foto dedicate al Bar Jamaica, luogo in cui il giovane Ugo Mulas conobbe artisti e intellettuali della Milano degli anni Cinquanta.
Al Pac, dal 5 dicembre al 10 febbraio, il percorso espositivo illustrera', invece, l'evoluzione della ricerca fotografica di Ugo Mulas tra gli anni Sessanta e Settanta ed il suo passaggio dal reportage alla fotografia analitica.
Totò fotografato da Ugo Mulas
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