martedì 27 novembre 2007

TELE-VISIONI




Il fotografo Stefano De Luigi ha dedicato molti progetti all'apparenza nella società contemporanea.

Sulle pagine di «Ventiquattro», in edicola da sabato 1° dicembre, anticipa il suo lavoro, «Tele-visioni», frutto dell'ultimo anno di ricerca. Il fotografo, nato a Colonia nel 1964, è entrato in abitazioni private e botteghe di Pechino, e ha ripreso gli angoli dove si trova la televisione.
Gli apparecchi sono fotografati spenti a 1,5-4 metri, quasi fossero visti da un ideale spettatore, poi sul monitor è stata montata un'immagine a colori tratta dal flusso televisivo reale. I colori accesi rapiscono gli occhi, ma, per contrasto, vengono esaltati questi ambienti scabri, disadorni. Emerge così la parte povera della capitale cinese, in netta antitesi con il gigantismo che sta al di fuori delle case.
«Tele-visioni» avrà un seguito: De Luigi ha iniziato a scattare in Italia, sempre seguendo lo stesso principio.

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