venerdì 23 novembre 2007

REALISMO RUSSO A POTENZA

Ottanta capolavori totalmente inediti varcano i confini della Lettonia per essere esposti in anteprima assoluta in Italia.
Le opere, di artisti russi di grande fama quali Ilja Repin, Isaak Levitan, Boris Kustodijev, Alexander Deineka, Maljavin e Kuzma Petrov-Vodkin, rappresentano una significativa selezione dell'arte pittorica dell'est europeo del periodo storico fra la seconda meta' del 1800 fino al 1950 circa.
E' una vera e propria collezione segreta del Museo Nazionale di Riga che compone il percorso della mostra Verita e Bellezza. Realismo Russo dal Museo Nazionale di Riga, curata da Laura Gavioli, aperta presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo a Potenza. La rassegna comprende dipinti capaci di accompagnare il visitatore dentro la componente piu' profonda della vita in Russia, con paesaggi e scene di genere, con ritratti di grande forza e nature morte, ed anche con quel richiamo all'intimismo da cogliere in taluni paesaggi notturni permeati di citazioni di matrice poetica e letteraria. Quell'intimismo tipico delle frontiere sociali e territoriali della cultura dell'est, palpabile negli schemi pittorici di opere come La cucitrice, 1898, di Michail Petrovic Klodt, o Dolore inconsolabile, 1883, di Ivan Kramskoj o nell'immagine di quello straordinario Pittore di icone, 1906, di Klavdij Lebedev.
Gli elementi del primitivismo, del misticismo, l'amore per l'arte popolare che sono stati indicati come fattori fondanti della rcerca di Chagall, di Kandinskij, della Goncarova, sono persistenti e forti anche nelle opere di alcuni artisti selezionati per questa esposizione, cosi' come l'ideale classico, rievocato nelle scene di interni o, nei ritratti oppure nel paesaggio

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