martedì 29 gennaio 2008

GIUSEPPE PENONE IN MOSTRA ALL'ACCADEMIA DI FRANCIA

A Giuseppe Penone, artista italiano di fama internazionale, l'Accademia di Francia a Roma ha dedicato una importante mostra che sarà inaugurata questa sera e rimarrà aperta fino al 25 marzo, allestita con le opere che provengono da collezionisti privati, dalla collezione personale dell'artista e dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea.

Protagonista dell'Arte Povera, l'artista torinese si divide tra Torino, dove risiede, e Parigi. La sua opera è stata ospitata dai più prestigiosi musei del mondo tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, la Tate Gallery di Londra, la Kunstalle di Basilea, lo Stadelijk Museum d'Amsterdam. Le opere esposte all'Accademia di Francia saranno accostate senza alcuna regola cronologica. L'esposizione comprende i lavori realizzati negli ultimi due decenni. I più recenti, ultimati per questa occasione, verranno esposti a Villa Medici per la prima volta. L'itinerario sarà segnato dalla presenza di sculture, installazioni e disegni di elevato impatto visivo, per la cui realizzazione sono stati impiegati legno, resina vegetale, marmo, bronzo, grafite. Il lavoro di Penone si distingue per l'impiego di materiali non convenzionali e per l'eccezionale attenzione rivolta agli elementi e ai processi della Natura.

La mostra avrà inizio nella Cisterna romana di Villa Medici con Lo spazio della scultura (Pelle di cedro), una grande installazione costituita da oltre venti elementi di bronzo ricavati dal calco della corteccia di un imponente albero. Nell'ambiente che si sviluppa lungo lo scalone delle Gallerie verranno per la prima volta raggruppate tutte le sculture in bronzo intitolate Pelle di foglie, realizzate a partire dal 2000, nelle quali piccole lamelle paiono le terminazioni di un sistema nervoso o venoso evocato dalla fitta trama dei rami. Una grande scultura, Un anno di bronzo, chiuderà il percorso espositivo all'interno delle Gallerie prima di arrivare ai Giardini. Si tratta di un massiccio lavoro costituito dalla sezione di un tronco d'albero nel quale l'artista ha individuato un determinato anello di crescita.

Da questo Penone ha sviluppato un semicerchio di bronzo (il perimetro del tronco come era in quel determinato anno della sua vita) la cui superficie è ottenuta dal calco delle impronte delle dita dell'artista. Nel giardino della Villa sarà esposto un altro immenso lavoro, Idee di pietra, un albero in bronzo di 13 metri ultimato per la mostra all'Accademia di Francia. Inoltre, per questa occasione, verranno esibite nel Grand Salon e nel Salon de musique di Villa medici le fotografie, realizzate da Luca Stoppini, delle opere di Penone nei giardini della Venaria Reale dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

L'esposizione di Giuseppe Penone sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e francese) edito da Hazan, a cura di Daniela Lancioni con testi introduttivi di Richard Peduzzi, curatore della mostra, di Graziella Lonardi e con saggi di Jean-Christophe Bailly e Daniela Lancioni.

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