domenica 9 marzo 2008

MARTIN SCORSESE : IL MIO MAESTRO E' ROSI

Il regista Martin Scorsese ha voluto rendere un omaggio all'opera cinematografica di Francesco Rosi, che considera un maestro di un'intera generazione di registi. "Il mio rapporto con i suoi film e' molto intenso", ha detto Scorsese al giornale 'Frankfurter Allgemeine Zeitung', "e rivedo spesso i suoi film. Soprattutto 'Salvatore Giuliano', che e' stato il modello per il mio 'Taxi Driver'. Si tratta di uno dei piu' grandi film della storia del cinema!".

Il regista italo-americano, il cui film 'Shine a Light', un documentario su due concerti newyorchesi dei 'Rolling Stones', racconta di aver mostrato pochi mesi fa "Salvatore Giuliano" in una versione da 35 mm per due volte ad alcuni suoi amici. "E' un esempio straordinario di come si deve raccontare una storia. Tutti avevano lo sguardo fisso sullo schermo, una cosa incredibile! Rosi e' uno dei piu' grandi registi e ho costantemente presente la sua opera". Sul giornale 'Berliner Morgenpost' e' invece lo stesso Rosi a raccontare quanto sia stato importante per lui il festival di Berlino, che lo lancio' sul piano mondiale e che quest'anno dedica un omaggio alla sua cinematografia. "La Berlinale ha avuto un'enorme importanza per la mia carriera", spiega Rosi, il quale ha ricordato che 'Salvatore Giuliano' fu rifiutato dalla Mostra del Cinema di Venezia e anche dai distributori, "perche' l'argomento trattato appariva troppo scabroso. Poi arrivo' la Berlinale che incluse la pellicola in concorso. Nel 1962 ottenni l'Orso d'argento per la migliore regia e da quel momento anche il mio Paese si interesso' al mio film, anche se tardi".

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