domenica 30 marzo 2008

IL MONDO CHE VORREI ' DI VASCO



C'è grande attesa per venerdì quando uscirà il nuovo cd di Vasco Rossi "Il mondo che vorrei". Il disco, 12 brani di cui 11 inediti cui si aggiunge "Basta poco", uscito l'anno scorso, è la piena espressione del Vasco atteso dai suoi fan, un pubblico che gli chiede di alternare rock, ballad e parole che aiutino a interpretare il malessere sociale, le difficoltà di rapporto con l'altro sesso. "La realtà che vedo mi fa schifo", ha detto il rocker.


L'album, prodotto da Vasco Rossi e da Guido Elmi, tranne due canzoni prodotte da Celso Valli, è stato pensato in Italia e realizzato tra Bologna e Los Angeles. Tutti i testi sono firmati da Vasco Rossi che sembra proseguire il suo cammino verso il minimalismo in qualche modo ricongiungendosi allo stile degli esordi. Per le musiche, si è avvalso della collaborazione di Tullio Ferro, Gaetano Curreri e Guido Elmi,da anni collaboratori dell'artista.

Tralasciando la traccia che dà titolo al disco e che già da giorni impazza alle radio, il primo affondo a tutto rock lo affibbia "Gioca con me", un omaggio alla femminilità, un brano che vede alle chitarre Slash, il mitico esponente dei Guns 'n' Roses. "Come riempi bene quei jeans, cammini come una dei film, coi tacchi quasi galleggi", canta il rocker accompagnato da uno Slash in grande spolvero che sembra star lì a primeggiare, imbracciando la sua Gibson, con il Blasco.

Non mancano le ballate: a cominciare da "Vieni qui" fino a "E adesso che tocca a me" dove Vasco manifesta la sua insoddisfazione, segnala le difficoltà che emergono nel conflitto con la realtà. A 56 anni, Vasco Rossi continua a non tirarsi indietro. Odia l'ipocrisia e lo dice chiaramente in "Non sopporto". Nutre molta diffidenza verso chi ha solo certezze e mai un dubbio e così diventa feroce, ironico al limite del sarcastico in "Dimmelo te".



"Mi sento un sopravvissuto - riconosce il rocker - Ho fatto un sacco di esperienze e cambiato molti modi di vivere: ho vissuto da sconosciuto, da povero, da ricco, e famoso. Da montanaro, da studente, da deejay e rockstar. Mi sembra che dio mi abbia concesso una vita veramente molto varia e lunga .. o forse - scherza - si è dimenticato di me".

L'album, che si presenta con la copertina che vede il cantautore guardare da dietro una porta socchiusa, è "imprigionato" in una seconda copertina tutta in plastica che riporta in giallo fosforescente la "V" di Vasco, il titolo dell'album e, sul retro, l'elenco delle tracce. E chissà cosa saranno riusciti a "inventare" i creativi per la copertina dell'album in vinile tirato in 4 mila copie in edizione limitata e numerata.

Nel disco non manca comunque spazio dedicato al complicato rapporto con le donne. Vasco si arrende totalmente alla donna in "Non vivo senza te" ma la mette anche in guardia nel già citato "Vieni qui" ("Non potrai mai trovare un altro come me"). Nè manca un omaggio all'amore in "Colpa del whisky".

Intanto sono già sold out le due date di Roma allo stadio Olimpico, il 29 e il 30 maggio, quelle di Milano a San Siro, il sei e il sette giugno e la prima di Ancona allo stadio del Conero il 14 giugno. I biglietti sono ancora disponibili per le date del 15 giugno ad Ancona, il 21 a Mestre per l'Heineken Jammin' Festival, il 27 giugno a Salerno e il 4 luglio a Messina.

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