sabato 29 marzo 2008

ALMAMEGRETTA BIOGRAFIA

C’è chi sostiene che alla morte si perdono 21 grammi e che questo sia il peso dell’anima. Aggirandosi da quelle parti si rischia, inevitabilmente, di smarrirsi nell’imperscrutabile.

Chi fosse, invece, alla ricerca di certezze le può trovare in musica, nell’anima migrante di Napoli: l’Almamegretta.

L’esodo artistico di una delle band che ha segnato, in modo indelebile, gli ultimi quindici anni di musica italiana è ben lontano dal trovar pace. Vulgus, il loro nuovo album, ne è la prova tangibile.

Dub, reggae e canzone popolare, gli ingredienti sono gli stessi che, nel corso dei ’90, decretarono il successo della band, e gettarono un ponte tra Napoli e Londra, tra le mille contaminazioni elettro-dub sudiste di dischi come Sanacore e Lingo e la scena di Bristol, che aveva nei Massive Attack il proprio faro.

Dal 1991 ad oggi, gli Almamegretta hanno attraversato numerosi cambi di formazione, divenendo, oggi, una sorta di collettivo artistico aperto alle più svariate forme di collaborazione.

La tracklist dell’album parla chiaro: tredici brani a cui hanno prestato la voce nove interpreti differenti.

Diversi per sensibilità, lingua, interpretazione.

In High and Dry e Che ‘a Fa’ c’è Princess Julianna, già con la band ai tempi di Lingo, Guarda Annanz’ è un colpo al cuore dei nostalgici con il quale Raiz torna metaforicamente a casa, Just Say Who ospita Horace Andy (una delle più importanti voci della scena reggae giamaicana e vocalist dei Massive Attack), E Da Piccolo Fanciullo Incominciai è uno stornello desertico interpretato magistralmente da Piero Brega, Bum Bum è scritta e declamata da Peppe Lanzetta, Vulgus, Che ‘a Fa’ e Pompei Day suonano la poesia di strada del rapper Lucariello, Primmavera Nova (con testo ancora di Peppe Lanzetta) e Black Wave, interpretata da Zaira, Mo Basta e What Have You Done? cantate da Marina Mulopulos e infine Shangri La è il dolce omaggio che Napo, amico londinese della band, fa alla memoria dell’indimenticato Stefano “D.RaD” Facchielli.

Il titolo stesso dell’album è emblematico. Vulgus parla la lingua della strada, un cut-up del dialetto che riecheggia tra i vicoli claustrofobici della Napoli più profonda e sotterranea da un lato, di quello poetico della tradizione dall’altra, l’anglo-jamaicano, il greco-rebetico.

Con Vulgus, l’anima migrante torna a solcare il “Mare Magnum” delle contaminazioni, tra gli svariati linguaggi che parlano i puri di spirito, in un moto ondoso che va all’unisono con un cuore segnato, un cuore mai stanco di cercare.


ALMAMEGRETTA BIOGRAFIA

1991 formano la band GennaroT, Raiz e Gianni (batteria, voce e chitarre).

1992 si uniscono Paolo e Tonino (tastiere e basso). Registrano il primo mini cd "Figli di Annibale". Tour italiano.

1993 esce il primo album completo "Animamigrante", prodotto da Ben Young. Durante la produzione incontrano D.RaD, che entra nella band come soundman e dub-maker. Tour italiano con una puntatina a Nantes, Francia, dove partecipano ad un festival di gemellaggio Nantes - Napoli. Il loro singolo "Sole" riceve il premio da 105 Network per la nuova proposta più suonata. Tonino esce dalla band.

1994 i Massive Attack ascoltano "Animamigrante" attraverso Ben Young e gli propongono di remixare "Karmacoma", un brano del loro album in uscita, "Protection": nasce "The Napoli Trip". Si intensificano i contatti con Adrian Sherwood, il mitico produttore della On-U Sound, da sempre etichetta di riferimento per gli Alma. Registrano "Sanacore" tra Procida e Napoli: il mix (e i dubs!) sono affidati a Sherwood. Pappi Corsicato gira il video di "Nun Te Scurda' ", il singolo tratto dall'album. Gianni esce dalla band. "Animamigrante" vince la Targa Tenco come miglior opera prima.

1995 esce "Sanacore", seguito da un tour italiano di oltre 80 date. L'album vede la partecipazione di Giuletta Sacco e Salvatore Palomba. Il lavoro viene premiato con la Targa Tenco come miglior disco in dialetto. Eraldo Bernocchi coinvolge Raiz nel progetto Ashes: nasce "Corpus", prodotto a New York da Bill Laswell, altro "mostro sacro" del dub. Laswell remixa "Ruanda", un brano tratto da "Sanacore": ne viene fuori "Glossolalia Dub".

1996 esce "Indubb", raccolta di brani già editi rivisitati in chiave dub: ci sono remix di Sherwood, Laswell, Scorn, Frequecies e degli Alma stessi. Tour con i Rogue Go Go, ensemble di ballerini americani che cura la coreografia dei loro show.

1997 i Leftfield, gruppo di punta della scena dance britannica, si innamorano della voce di Raiz e lo coinvolgono nelle registrazioni del loro album "Rythm&Stealth", che esce nel 1999. Il gruppo registra "Canto do Mar" insieme a Pino Daniele. Il brano fa parte dell'album di Daniele "Dimmi Cosa Succede Sulla Terra".

1998 esce "Lingo", il terzo album, prodotto e registrato a Londra: ci sono Laswell, Pino Daniele, Pasquale Minieri, Tommaso Vittorini, Eraldo Bernocchi e Count Dubulah, bassista dei TransGlobal Underground, che li segue in tour.

1999 registrano "4/4" negli studi milanesi di Mauro Pagani: ospiti sono Dubulah, lo stesso Pagani, la straordinaria cantante tuva Sahinko Namtchilak. E' il primo album completamente prodotto dalla band e mixato da D.RaD.

2000 esce "4/4", segue tour. Gli Asian Dub Foundation chiedono a Raiz di cantare un pezzo per il loro nuovo album, probabile uscita 2002. Tarsem Singh, regista angloindiano già autore di video (U2, REM) e di spot pubblicitari molto noti, gira il suo primo lungometraggio, "The Cell", con Jennifer Lopez: "'O Sciore Cchiù Felice", tratto da "Sanacore", fa parte della colonna sonora. Il film è un successo, negli Stati Uniti e in Europa. Paolo decide di lasciare la band, pur rimanendo un collaboratore fisso, e si trasferisce a Londra.

2001 il gruppo pubblica "Imaginaria", registrato e mixato a Milano presso le "Officine Meccaniche" di Mauro Pagani, che collabora alle recording session dell'album, la cui copertina vince l'Italian Grammy Awards come miglior progetto grafico. A "Imaginaria" viene assegnata la Targa Tenco come migliore lavoro in dialetto. Il 31 dicembre gli Alma suonano a Napoli in Piazza Plebiscito per il Capodanno davanti a oltre 70.000 persone.

2002 esce "Venite! Venite!", primo album live (e ultimo per BMG) che documenta e sintetizza l'incessante attività del gruppo sui palchi italiani e non in quasi dieci anni di concerti. La track list è completata da due inediti realizzati in studio con la partecipazione di Mauro Pagani.

2003 Raiz lascia la band per intraprandere la carriera solista. Il disco "Sciuoglie 'e cane", primo frutto della neonata etichetta Sanacore, esce nei primi giorni di dicembre e segna l'inizio di una nuova fase della storia degli Almamegretta. Le parti vocali sono affidate a Lucariello e Patrizia Di Fiore. Da segnalare il contributo di ospiti quali Marco Parente e Francesco Di Bella dei 24 Grana.

2004 parte il tour invernale, bissato subito in primavera, che vede aggiungersi alla line-up vocale Zaira. Il primo singolo-video è "Preta D'Oro". Proprio quando gli Alma stanno trovando un nuova dimensione, subiscono un durissimo colpo: la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre Stefano Facchielli aka D.RaD, colui che ha creato il sound Alma, muore in un incidente stradale a Milano, lasciando un vuoto umano e professionale che non potrà mai essere colmato e che mette in seria discussione la vita dell’intero progetto. Ma una storia come questa non può finire così. Dopo un primo e comprensibile momento di sbandamento, sostenuti dall’abbraccio, dall’affetto e dalle testimonianze di amore, stima e solidarietà di tutti i fans che si esprimono, nei giorni immediatamente successivi alla tragedia con una valanga di messaggi che si riversa sul guest book del sito, gli Almamegretta decidono comunque di portare avanti il progetto. Consapevoli che ciò avrebbe significato raccogliere una sfida difficile ed impegnativa, si rendono conto che questo sarebbe stato l’unico modo per rendere omaggio all’instancabile lavoro e all’impegno che Stefano aveva sempre profuso nel progetto. Il 29 dicembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma si tiene un concerto per D.RaD. E' un primo tributo a Stefano che vede la partecipazione di molti amici: Ash, Patrizia Di Fiore, Massimo Fantoni, Mario Formisano, Fefo, Greg Ferro, Lucariello, Gianni Mantice, Sergio Messina, Pasquale Minieri, Marco Parente, Raiz, Gennaro t, Zaira. Dalla serata viene tratto un "Istant Cd".

2005 esce, nei primi mesi dell'anno, il doppio Cd “Sciuoglie ‘E Cane Live 2004”, tratto da una serie di “Istant Cd” che gli Alma registrano durante il tour 2004. L’album, la cui uscita era già stata decisa prima dell’addio di Stefano, diventa purtroppo l’ultima testimonianza che documenta il contributo potente e indimenticabile di D.RaD.


2006 esce DUBFELLAS, primo CD strumentale della Band.


2008 esce “VULGUS”, nuovo CD in studio, tra i cui ospiti spiccano Horace Andy (Massive Attack) e Raiz.


TRACKLIST & RUNNING TIME


Vulgus (3’50”)
(Caiazzo/Polcari/Tesone)


High and Dry (4’20”) feat. Julie Higgins

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