domenica 9 marzo 2008

ADIEU 'MONSIEUR SALVADOR'

Era da trent'anni che 'Monsieur Salvador', come era soprannominato, solcava le scene con piu' di una trentina di album all'attivo e canzoni che resteranno nella storia della musica: Syracuse, Une chanson douce, Le lion est mort ce soir o ancora Zorro est arrive'.

Ma la lista sarebbe interminabile: aveva scritto circa 950 brani. "Ce ne sono almeno altri 2-3.000 nel cassetto" diceva lui.

Amato per la sua risata inimitabile e l'eterno buon umore, Salvador era un vero showman, capace di fare tutto e bene: ballare, inventare giochi di prestigio, interpretare sketch umoristici (aveva lavorato anche molto in tv) e, naturalmente, cantare. Con quella "voce vellutata" che sono in tanti oggi a rimpiangere, anche il presidente Nicolas Sarkozy.

Nella sua ultima intervista, pubblicata oggi da Paris-Normandie, Salvador diceva che era "nato con quella risata" e che sperava di "morire cosi"'. Mireille Mathieu ha ricordato la sua "eterna giovinezza".

L'uomo dal completo bianco aveva dato l'addio alle scene solo di recente. Aveva festeggiato i suoi 90 anni con il pubblico dello Sporting Club di Monaco, poi il concerto di addio a Parigi, lo scorso 21 dicembre. Pungente e allegro come sempre, aveva raccolto le ovazioni del Palazzo dei Congressi al gran completo. Ma anche a 90 anni suonati aveva assicurato che non
avrebbe abbandonato la musica. "Largo ai giovani" aveva detto una volta a Le Parisien. "Ma vista la voce che mi ritrovo, conto di registrare ancora qualche disco". Era in programma, ma non c'e' stato il tempo.

L'ultimo album e' del 2006, 'Reverence', uno scrigno dei migliori swing dello chansonnier. Gli ultimi anni sono stati come una seconda giovinezza per Salvador che era tornato sulla scena internazionale nel 2000 con il nostalgico Chambre avec vue. Erano seguiti il live Performance (2002) e Ma chere et tendre (2003). Si era anche risposato per la seconda volta, nel 2001, con Catherine Costa, produttrice tv.

Nato il 18 luglio 1917 a Cayenne, nella Guyana francese, Salvador era sbarcato in Francia nel '29. Cresciuto nel mondo gitano di Django Reinhardt, partito in tour con l'orchestra di Ray Vantura nel '41, realizzo' il primo disco nel '47, Maladie d'amour. Un incredibile successo e l'inizio di una carriera eclettica come poche. Fu anche il primo cantante di rock'n'roll in Francia con piu' di 200 canzoni scritte con Boris Vian e musiche di Michel Legrand.

Salvador si e' sempre vantato di avere avuto la carriera piu' lunga, 60 anni: Maurice Chevalier era morto a 84 anni, Charles Trenet a 86. Il segreto di questa longevita'? "Il mio grande ottimismo", aveva confidato una volta.

D'altronde la morte non lo ha mai spaventato. "Credo all'eternita', all'infinto" diceva. "Nella nostra galassia ci sono milioni di stelle, e chissa' quanti milioni di galassie nell'universo. Vi rendete conto di quante vite ci sono da vivere?".

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