giovedì 21 febbraio 2008

RARI E PREZIOSI-DAL SANT'UFFIZIO AL VITTORIANO

E' il "debutto del Sant'Uffizio al Vittoriano", come Marco Pizzo, direttore del Museo del Risorgimento ha definito la mostra "Rari e Preziosi. Documenti dell'eta' moderna e contemporanea dagli Archivi del Sant'Uffizio", nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano fino al 16 marzo. A dieci anni dalla sua apertura agli studiosi, voluta dall'allora cardinale Joseph Ratzinger dopo un iter iniziato sette anni prima da papa Giovanni Paolo II, una selezione di documenti dal Sant'Uffizio vengono presentati per la prima volta in una mostra organica "pensata per illustrare le competenze del'istituzione, molto piu' varie di quello che si e' portati a pensare", ha spiegato Pizzo all'Adnkronos Cultura. Per rimanere nel campo dell'arte figurativa, la mostra espone alcune raffigurazioni della Crocifissione, illustrando gli interventi del Sant'Uffizio sulle rappresentazioni ultrarealistiche del Settecento, soprattutto spagnole, ritenute troppo cruente e quindi inneggianti piu' al terrore che alla fede, addirittura attribuibili alla mano del demonio. I disegni esposti mostrano come l'iconografia della Crocifissione venne quindi indirizzata verso una tipologia meno violenta e meno realistca.

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